L'Avv. Antonio Ugo Palma ha conseguito laurea magistrale presso l’Universita' di Roma "L.u.m.s.a.", discutendo una tesi in diritto penale dal titolo "Il concorso esterno nel reato di associazione mafiosa" (Relatore, Prof. Roberto Zannotti).
Nel 2010, entra a far parte dello Studio Legale Dinacci.
Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in diritto processuale penale, con una tesi in tema di intelligenza artificiale dal titolo "Scientific evidence, diritto e processo penale" (Tutor, Prof. Filippo Giunchedi).
E' membro della Redazione della rivista giuridica "La Giustizia Penale".
E' stato docente nel corso di specializzazione per le professioni legali indetto, per gli anni 2019, 2020 e 2021, dall'Universita' degli Studi "Niccolo' Cusano". Presso il medesimo Ateneo, ha anche tenuto lezioni nel Ciclo di Seminari "Le nuove frontiere del diritto processuale penale".
In passato, ha svolto le funzioni di collaboratore della Procura Federale della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
E' stato, altresi', collaboratore giuridico del Sottosegretario di Stato presso il Ministero dell'Interno (XIV^ Legislatura) e del Senatore Segretario dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio dei Ministri (XV^ Legislatura).
In ambito stragiudiziale presta assistenza nell'interesse di persone fisiche e giuridiche per tutti gli aspetti inerenti l'applicazione del d.lgs. n. 231/01. E' specializzato in materia di criptovalute e di diritto alla privacy; in quest'ultimo settore, fornisce tutela legale per la rimozione di notizie e/o articoli dal web, curandosi in prima persona dei rapporti con i motori di ricerca e con i titolari dei servizi di trattamento dei dati personali.
Svolge, inoltre, attivita' di pareristica per questioni attinenti il diritto penale ed il diritto processuale penale.
Aderisce alla Camera Penale di Roma, presso la quale e' membro della Commissione Informatizzazione Processo e della Commissione Informazione Giudiziaria.
Ha preso parte, nella veste di relatore, a convegni scientifici.
E' autore delle seguenti opere, pubblicate su riviste giuridiche nazionali:
- Una nozione di avviso tempestivo per l'interrogatorio ex art. 294 c.p.p.: verso una concretezza del diritto di difesa e alla ricerca di una riforma per ingiusta detenzione compatibile con i vincoli europei;
- Vecchio e nuovo: l'integrazione probatoria ex officio nel giudizio abbreviato;
- La compatibilita' delle letture dibattimentali con il processo accusatorio ed il requisito dell'imprevedibile irripetibilita' dell'atto;
- L'immanente rapporto tra fatto e prova cosi' come disciplinato dall'art. 187 c.p.p.;
- Radiologia, processo penale e corpo umano: un microcosmo dove nulla e' permesso ma tutto e' consentito;
- Le "prove di verita'" e la liberta' morale del dichiarante;
- La competenza funzionale. Tra anomia legislativa e dinamismo interpretativo;
- Agnosticismi metodologici nel redde rationem giurisdizionale;
- L'obbligo di esercizio dell'azione penale, carico giudiziario ed efficientamento di sistema: una prospettiva rispettosa del vincolo costituzionale;
- Inazione penale, sistemi giurisdizionali di controllo ed interpretazioni razionalizzanti del massimo organo nomofilattico.